Lavori alle tubature acqua, abbassamento di pressione in alcuni comuni del Bolognese

Venerdì ci sarà un calo di pressione dalle 8 alle 15 nei comuni di San Giorgio di Piano, Argelato, Sala Bolognese e Castello d’Argile per un lavoro su una tubazione in via Prati a Calderara di Reno.

A causa di alcuni lavori della società dei servizi idrici Hera avviati nei giorni scorsi per il potenziamento del servizio di distribuzione dell’acqua nei territori di Calderara di Reno, Sala Bolognese, Castello d’Argile, Argelato, San Giorgio di Piano, Pieve di Cento, San Pietro in Casale e Galliera, venerdì 22 ottobre è previsto un intervento per il collegamento di una tubazione in via Prati a Calderara di Reno che comporterà un calo di pressione nelle reti idriche dei soli comuni di San Giorgio di Piano, Argelato, Sala Bolognese e Castello d’Argile. Ciò potrebbe comportare alcuni disservizi limitati ai piani più alti delle abitazioni, a partire dalle ore 8 della mattina. I lavori dovrebbero concludersi entro le  15 della stessa giornata. 

Al ripristino del servizio, potranno verificarsi alcune irregolarità temporanee nella fornitura dell’acqua (abbassamento della pressione, alterazione del colore), di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico. Si consiglia di lasciare scorrere l’acqua per qualche istante. 

I lavori 

L’intervento complessivo di potenziamento attualmente in corso a beneficio di una popolazione di circa 50mila abitanti suddivisa in otto comuni consiste nella realizzazione di un nuovo tratto di acquedotto lungo complessivamente 1.000 metri a Calderara di Reno, per sostituire l’attuale tubazione, incrementando così l’efficienza dell’intero sistema e l’affidabilità delle reti a garanzia della continuità del servizio. «Questo intervento renderà anche più semplice in futuro effettuare gli interventi di manutenzione, evitando impatti pesanti alla viabilità, con i conseguenti disagi. L’intervento, pianificato da Hera, comporta un investimento di circa 215.000 euro che rientra nel piano generale condiviso e approvato da Atersir, l’ente regionale di regolazione per i servizi idrici e i rifiuti», si legge in una nota di Hera. 

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