Coronavirus, l’Università di Bologna aumenta i posti a Medicina 

Portare da 75 a 95 i posti per ciascun corso di Medicina nei Campus di Forlì e Ravenna. È la proposta che ha avuto l’ok oggi dal Senato Accademico (e che verrà inviata al ministero dell’Istruzione) dell’Università di Bologna giunta alla luce della crisi sanitaria dovuta al Coronavirus. Gli Organi di Ateneo, lo scorso febbraio, hanno approvato per il prossimo anno accademico un totale di 150 (75+75) posti per i Corsi di Medicina e Chirurgia a Forlì e a Ravenna, aggiungendosi ai 374 per la sede di Bologna e ai 90 di Medicina in inglese (Medicine and Surgery).

Oggi il Senato Accademico, su proposta del Rettore, Francesco Ubertini, e dopo aver sentito informalmente il Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia e i Direttori dei Dipartimenti di area medica (DIMES, DIBINEM, DIMEC) per le verifiche interne volte ad accertare l’esistenza delle necessarie risorse materiali e immateriali, ha espresso parere favorevole sulla richiesta da avanzare al ministero dell’Università e della Ricerca di aumentare il potenziale formativo dei due nuovi Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia, sedi di Forlì e di Ravenna. 

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