Coronavirus, Bologna a lavoro per monitorare la situazione

Un gruppo di lavoro per monitorare la situazione legata alla diffusione del Coronavirus e seguirne l’evoluzione. È la decisione di poche ore fa del sindaco di Bologna, Virginio Merola, dopo i casi accertati in Lombardia e Veneto, pur in assenza di contagi nel territorio del Comune di Bologna.

Il gruppo di lavoro sarà composto da assessori e tecnici e lavorerà a stretto contatto con le altre istituzioni del territorio in particolare con la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Usl di Bologna. Quest’ultima ha recepito venerdì scorso le misure preventive per contrastare l’epidemia del Coronavirus rivolte a tutte le persone che negli ultimi 14 giorni hanno fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia. Per queste persone l’autorità sanitaria territorialmente competente provvede all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, oppure di misure alternative ugualmente efficaci. Chi è rientrato dalle aree della Cina interessate dall’epidemia deve comunicarlo al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Bologna. 

Nell’ordinanza si ribadisce, inoltre, che i soggetti che presentano sintomi collegabili al coronavirus non si devono rivolgere spontaneamente a strutture sanitarie, per evitare possibili contagi, ma contattare il numero apposito 1500 o il 112. 

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