Nuovi alberi nei giardini delle scuole bolognesi, li offre la refezione scolastica

Più di 100 nuovi alberi in 29 scuole di Bologna: è un regalo che la società Camst Group, che attraverso Ribò gestisce il servizio di refezione scolastica di Bologna, fa alle scuole cittadine a cominciare dai primi 5 alberi già piantati lo scorso venerdì nel giardino della scuola primaria Lipparini (IC 14) di via Bufalini 6, al quartiere Borgo Panigale-Reno. La specie piantata è il cosiddetto albero di Giuda. Più che un regalo spontaneo, però, la posa dei nuovi alberi era già prevista dalla proposta presentata al bando, vinto da Camst Group, per l’assegnazione del servizio. In particolare gli alberi donati saranno in totale 111 e, oltre all’albero di Giuda, le specie sono il melo giapponese da fiore, l’albero dei tulipani, l’Orniello o frassino da manna, l’albero dei sigari e lo Storace.

La scelta delle scuole è stata fatta incrociando le possibilità di spazi per la messa a dimora degli alberi con le priorità segnalate dai risultati delle rilevazioni della Rete Aria Pesa. «I 111 alberi che stiamo piantando nei giardini scolastici sono un contributo importante non solo per voi alunni e per le vostre insegnanti, ma per tutta la nostra città. La refezione scolastica è un servizio con il quale si possono trasmettere valori educativi anche sui temi dell’ambiente e della sostenibilità», ha detto il sindaco di Bologna Virginio Merola. «La ristorazione ha un impatto. Per ridurre questo impatto siamo impegnati in diversi progetti di ricerca. L’impegno che abbiamo preso di donare alberi alle scuole bolognesi, per compensare le emissioni di CO2, è una di queste azioni», ha commentato Francesco Malaguti, presidente di Camst Group. 

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