Coronavirus, a Bologna viaggi annullati e prenotazioni in alberghi e bnb cancellate

Nonostante le misure urgenti per il contenimento del Coronavirus prese con un’ordinanza dalla Regione Emilia-Romagna non riguardano negozi e attività ricettive, si sta registrando negli ultimi giorni un calo di fatturato sia nel settore turistico sia nel commercio non alimentare. A lanciare l’allarme è Confesercenti Bologna (associazione di categoria che rappresenta le imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi) che esprime serie preoccupazioni e richiede urgenti interventi per aiutare le imprese a superare questa emergenza. In particolare, nel settore alberghiero si registra la situazione economica più pesante, a seguito delle disdette di turisti in visita a Bologna a seguito anche della sospensione di fiere, meeting, congressi ed eventi. 

Si registra, inoltre, una disdetta di gruppi per cene nei ristoranti, serate nei locali e feste di laurea, quest’ultima conseguenza della chiusura dell’Ateneo di Bologna. Infine, ma non meno gravi le conseguenze per il settore delle agenzie di viaggi che sono costretti ad annullare viaggi organizzati con gruppi e scuole oltre alle disdette dei singoli utenti. Il persistere di tale situazione sta provocando importanti danni economici alle attività, per cui Confesercenti si sta attivando nei tavoli regionali e nazionali per chiedere un’attivazione di un fondo per il sostegno al reddito in collaborazione con gli Enti Bilaterali per consentire una diminuzione dei costi del personale alle imprese con un calo importante di fatturato.

Inoltre, Confesercenti ha pensato di richiedere una moratoria per le rate di mutui e leasing in scadenza in tutte le regioni in cui sono in vigore misure urgenti di carattere sanitario che hanno comunque ricadute negative sul comparto economico. Confesercenti Bologna ritiene inoltre importante sospendere eventuali scadenze fiscali, contributive e delle utenze per le attività delle regioni interessate (non solo per quelle che hanno sede nelle zone “rosse”).  

 

fonte: Confesercenti Bologna

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