Clima impazzito, Extinction Rebellion invia al Comune di Bologna una dichiarazione di emergenza

Hanno tenuto un laboratorio di comunicazione non violenta, ma soprattutto hanno inviato al Comune di Bologna una bozza di dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica. Gli attivisti bolognesi del gruppo ecologista non violento Extinction Rebellion (XR) nella notte tra domenica e lunedì scorso si sono fatti sentire in città con laboratori, riunioni e assemblee per fare uscire alla luce del sole l’emergenza climatica verso cui stiamo andando incontro. E lo hanno fatto proprio il giorno dell’Earth overshootil giorno in cui le risorse della Terra terminano e si inizia a dare fondo alle riserve del Pianeta. Giorno che quest’anno è arrivato in anticipo. L’anno scorso è stato il 1 agosto. Trent’anni fa cadeva in ottobre, vent’anni fa verso la fine di settembre.

 Gli attivisti di XR Bologna hanno chiuso la loro giornata di azioni presentando le loro preoccupazioni sul palco del “Cinema sotto le stelle”: qualche minuto prima della proiezione del documentario Antropocene sono saliti sul palco 3 attivisti che hanno spiegato le motivazioni della loro ribellione. Dopo la proiezione si sono spostati in Piazza del Nettuno e hanno disegnato con le candele una clessidra, simbolo del loro movimento ricordando al pubblico che li guardava che il tempo stringe e urge un’azione concreta e radicale per limitare i danni del cambiamento climatico. 

Da mezzanotte fino alle 2 alcuni cittadini hanno partecipato all’assemblea del movimento ecologista seguendo schemi di conversazione non violenta (il tema della non violenza è il tratto distintivo di  Extinction Rebellion).
Dopo l’assemblea, restavano ancora una cinquantina di attivisti che hanno continuato i laboratori sull’eco femminismo e sull’emergenza climatica ed ecologica. Intorno alle 7.30, dopo aver ripulito la piazza ed essersi riconnessi con la natura, attraverso una seduta di Tai Chi, gli attivisti rimasti hanno inviato formalmente al Consiglio Comunale la propria bozza di dichiarazione ecologica e climatica, con la preghiera di discuterla ed approvarla quanto prima. La bozza inviata è un documento con molti riferimenti scientifici e con chiare richieste di trasparenza, di azione e di visione futura. 

Condividi