Automobilisti e ciclisti, due mondi paralleli? Forse non più

Se le città del futuro saranno sempre di più piene di auto, motorini, pedoni e soprattutto biciclette allora è necessario ripensare già da oggi a un nuovo tipo di mobilità sostenibile per una futura convivenza civile tra i vari utenti della strada. Questa esigenza è stata il punto principale di una conferenza chiamata “Protagonisti della Strada. Convivenza possibile?”, primo evento in Italia della campagna «Share the Road», organizzata all’interno della cappella Farnese nel Comune di Bologna dalla casa automobilistica Ford in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Ordine degli Ingegneri di Bologna.

Una vera e propria condivisione nel tentativo di «sensibilizzare tutti i fruitori della strada per trovare soluzioni alternative di mobilità rispetto alle auto», ha commentato Monica Mecacci, responsabile ufficio stampa Ford Italia. «Aumenta il numero di ciclisti e il numero di utenti a due ruote, per questo abbiamo lanciato «Share the Road» che non è altro quello di cercare di far incontrare i vari interlocutori interessati alla  mobilità urbana».

Dopo la presentazione del progetto di Marco Alù Saffi, direttore Relazioni Esterne Ford Italia, i lavori sono stati aperti dall’assessore alle politiche per la Mobilità, in rappresentanza del Comune di Bologna, Irene Priolo, auspicando la nascita di un accordo fra i vari utenti della strada. «È necessario un patto trasversale e il convegno di oggi racconta lo sforzo che la città di Bologna intende perseguire. Una iniziativa che dovrà portare alla stesura di una “carta della convivenza” di cui intendo farmi promotrice», ha sostenuto l’assessore.

Il tema della sostenibilità è stato al centro degli interventi di Davide Lazzari, responsabile Relazioni Esterne di Mobike, servizio di bicilette a noleggio in concessione alll’amministrazione comunale, dell’Ingegnere Cleto Carlini, direttore Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture del Comune di Bologna. È stato dedicato anche ampio spazio alla sicurezza sulla strada, attraverso gli interventi di Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale di Bologna, del professore Andrea Simone, Ordine degli Ingegneri di BolognaRomano Mignani, comandante della polizia locale. 

 

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