A Bologna abbonamento del bus gratis a circa 1000 senzatetto

Firmata la convenzione tra il Comune di Bologna e la società del trasporto pubblico Tper che consegna un abbonamento gratuito dei mezzi alle persone senza fissa dimora.

Abbonamento dell’autobus gratuito ai senza fissa dimora. Lo prevede una nuova convenzione firmata oggi tra l’Area Welfare del Comune di Bologna e la società di trasporto pubblico Tper, che amplia i beneficiari degli abbonamenti agevolati “Mi muovo insieme”, estendendo questa misura anche alle persone senza dimora che, secondo le stime, sarebbero circa 900 persone. L’obiettivo di questa convenzione è poter dare la possibilità alle persone in condizione una grave marginalità di poter andare in modo regolare con i mezzi nei luoghi di inclusione lavorativa e sociale. 

La platea complessiva stimata è di circa 900 persone: 650 seguite dalla rete di servizi Asp (Azienda pubblica servizi alla persona) per il contrasto alla grave emarginazione adulta, circa 100 in carico al Servizio sociale territoriale del Comune e 150 segnalate da Caritas, Antoniano e Opera Marella. 

Gli abbonamenti verranno richiesti direttamente dagli operatori dei Servizi sociali di Comune e Asp e avranno una durata di sei mesi rinnovabili per altri sei. I Servizi sociali di Comune e Asp Città di Bologna stanno già individuando i beneficiari tra le persone in carico che hanno necessità di utilizzare gli abbonamenti nell’ambito di un percorso di inserimento sociale o lavorativo. All’individuazione delle persone che potranno fruire di questa misura contribuiranno anche Caritas, Antoniano e Opera di Padre Marella, organizzazioni da sempre impegnate a supporto delle persone in condizione di grave marginalità. 

Come già gli anni scorsi la convenzione tra Comune e Tper prevede la distribuzione degli abbonamenti di trasporto agevolati ad alcune categorie fragili individuate dalla Regione: persone anziane e con disabilità, famiglie numerose, richiedenti asilo e vittime di tratta, per un totale di circa 5000 beneficiari. Complessivamente le risorse messe a disposizione per il 2021 per questa misura sono 350 mila euro, di cui 200 mila stanziati dalla Regione e 150 mila stanziati dal Comune, aumentabili in caso di necessità, in modo da coprire tutte le richieste. 

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