Sgombero in via Stalingrado 31, uno spazio occupato dal collettivo Infestazioni

Da questa mattina all’alba la polizia sta intervenendo per liberare la struttura occupata. Ma gli occupanti lanciano un appello per resistere.

Di solito gli arresti e gli sgomberi avvengono all’alba quando meno te l’aspetti. È così è stato questa mattina. Nessun arresto ma uno sgombero sì. La polizia ha cominciato a sgomberare lo spazio occupato quasi un mese fa  in via Stalingrado 31 da giovani  del collettivo “Infestazioni”, di cui fanno parte alcuni membri di XM24 . Un’occupazione giustificata, secondo gli occupanti, dall’emergenza abitativa a Bologna. Molti studenti ma anche tanti lavoratori faticano a trovare una casa in affitto. La domanda è nettamente superiore all’offerta. 

Secondo il collettivo, quello spazio di via Stalingrado 31 è abbandonato da più di 10 anni ed esiste dal 2015 un progetto di riqualificazione che prevede la destinazione del 69% dell’area ad affittacamere e Bnb. E proprio su questo il collettivo non è d’accordo. In un’emergenza abitativa gli occupanti vorrebbero che questi spazi siano adibiti a case per tutti. 

Gli occupanti sembrano comunque intenzionati a resistere allo sgombero e tramite una sorta di comunicato hanno chiamato all’appello per accorrere in via Stalingrado e bloccare, in qualche modo, lo sgombero. «Il 13/12 arriva l’ennesimo sgombero. Nonostante quanto si faccia per uccidere le alterità che rivendicano altri modi e altri mondi, la risposta arriva sempre più forte. Contro ogni muro, contro ogni gabbia, contro ogni frontiera, siamo ancora qua e toccherà urlare sempre più forte. Stamattina. Abbiamo chiamato un presidio in via Stalingrado, oggi pomeriggio è prevista una nuova chiamata e sabato accenderemo i sound system e attraverseremo la città. Non è finito niente», si legge sul sito di Infestazioni.

 

foto: dal sito di Infestazioni 

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