Radio Città del Capo a rischio chiusura proprio sotto elezioni regionali

Fra una settimana Radio Città del Capo potrebbe non essere più la stessa. A dare la notizia sono gli stessi redattori e redattrici dell’emittente radiofonica bolognese che in un comunicato di oggi scrivono: «Entro il 10 gennaio 2020 l’editore di Radio Città del Capo, la NetLit srl, ha deciso di eliminare dalla programmazione i programmi locali di cronaca, politica e cultura e di smantellare la redazione di Bologna. I giornalisti potrebbero anche perdere il lavoro, così ci è stato comunicato. Tutto sarà spazzato via, a partire dalle tante trasmissioni dei conduttori e delle conduttrici che da sempre rendono Città del Capo quel patrimonio che è – e che vogliamo che resti – per la città di Bologna». Una grossa batosta per l’informazione bolognese a pochi giorni dalle elezioni regionali del 26 gennaio. E sarebbe proprio qui il bandolo della matassa: «Vogliono zittire Radio Città del Capo», incalzano i redattori nel comunicato. 

«Sarà azzerato lo spazio che la radio sta dando alla politica regionale, e questo succederà in un momento decisivo per l’Emilia-Romagna. A meno di un mese dalla elezioni del 26 gennaio l’editore di Radio Città del Capo, con una circolare firmata dal presidente del Cda Renato Truce, ha dato l’ordine di sospendere quella che per lui è stata una “sperimentazione” – la cronaca locale – e che per noi è invece da sempre il lavoro di tutti i giorni e la storia di 32 anni di radio. Per descrivere il nostro lavoro l’editore sta utilizzando espressioni come “utilizzo indebito” della frequenza. Come se raccontare la scena culturale, musicale e politica di Bologna fosse qualcosa di indebito, e non invece – come è e vogliamo rimanga – il cuore e il senso stesso del progetto di Radio Città del Capo. Il tutto senza parlare delle pressioni al limite della vessazione verso i lavoratori della radio», si legge nel comunicato. 

Da 32 anni Radio Città del Capo racconta Bologna e il mondo. Lo fa in maniera libera, all’interno del Network di Radio Popolare, senza bandiere o schieramenti ma sempre dalla parte dei diritti e dei più deboli. Politica, cultura, musica. Radio Città del Capo è diventata nel tempo un punto di riferimento per la città di Bologna, e non solo. 

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