Mascherine come aghi in un pagliaio. Introvabili, o quasi. Su 7 farmacie del centro di Bologna a cui è stato chiesto questa mattina se vendessero le mascherine chirurgiche che, secondo un accordo del governo, costerebbero 50 centesimi (più Iva), solo una farmacia le aveva. E ne può vendere solo 5 a cliente. Il numero limitato di vendita consentirebbe di distribuirle a un numero maggiore di persone in modo contingentato. L’uso delle mascherine, di qualsiasi tipo, dall’inizio della Fase 2 (lo scorso 4 maggio) è diventato obbligatorio nei luoghi pubblici chiusi ma anche all’aperto dove non è possibile mantenere la distanza sociale di almeno un metro. Ma come recuperare le mascherine chirurgiche se sono quasi introvabili? Su 7 farmacie del centro di Bologna, 6 di queste hanno dato la stessa identica risposta: «No, non ne abbiamo. Ci dovrebbero arrivare ma non sappiamo quando». E nel frattempo però le stesse farmacie propongono l’acquisto di altri tipi di mascherine più efficienti ma anche più costose.
In particolare, una farmacista ha spiegato che fa fatica ad ordinarle con il prezzo concordato a 50 centesimi più Iva perché sono pochi i fornitori che accettano di vendere i propri prodotti a prezzo ribassato. Che poi tanto ribassato non sarebbe se prima dell’emergenza Coronavirus un pacco da 50 mascherine chirurgiche costava in farmacia 5 euro (10 centesimi a mascherina). Poi con l’emergenza Coronavirus sempre nel centro di Bologna le farmacie le hanno vendute a 2 euro l’una (prima che il governo decidesse di calmierare il costo per i cittadini). «Se le mascherine che ho in magazzino le ho comprate a un euro e mezzo non posso venderle a 50 centesimi», spiega una farmacista. «Prima vorrei finire questa scorta vendendole a 2 euro, poi potrò venderle a 50 centesimi. Ma ora dico ai clienti che mi sono finite perché non posso proporgli 2 euro a mascherina altrimenti mi segnalano perché il prezzo è ormai 50 centesimi», continua la farmacista.
In altri negozi, che non siano farmacie, le mascherine anti-contagio sono più facili da trovare. Negli scaffali o davanti alle casse dei supermercati e dei grandi magazzini si possono trovare mascherine a 50 centesimi l’una (Iva compresa) ma non sono della stessa qualità di quelle chirurgiche che si vendono in farmacia. «Sono quelle orrende tipo pezze davanti alla bocca», dice una cliente che le ha acquistate.
