«Da lunedì prossimo potranno riaprire diverse attività finora sospese, sia pure in condizioni di sicurezza e rispettando protocolli a tutela della salute sia di lavoratrici e lavoratori sia degli utenti e della clientela. Sarà infatti possibile una ripartenza differenziata sulla base dell’andamento del contagio e dei dati epidemiologici nei territori, decisa dalle singole Regioni». Ad annunciarlo è il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sulla sua pagina Facebook dove ha dichiarato che termina la fase di sospensione delle competenze regionali per quando riguarda l’apertura delle attività produttive ed economiche, necessaria nelle settimane di massima emergenza sanitaria. Una riapertura delle attività che lo stesso Bonaccini aveva chiesto al governo in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. E ieri il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro della Salute, Roberto Speranza e il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia hanno accettato. «Attendiamo ora le linee guida nazionali e i protocolli di sicurezza nel più breve tempo possibile», ha detto Bonaccini. 

«Siamo da giorni al lavoro su regole e criteri condivisi per garantire la ripartenza in sicurezza in ogni comparto, dal turismo ai servizi, e puntiamo alla riapertura, dalla prossima settimana, di negozi al dettaglio, bar e ristoranti, mi auguro anche parrucchieri, estetisti e tatuatori, se la diffusione dell’epidemia continuerà a rallentare come sta facendo in maniera decisa ormai da giorni. Anche per questo dobbiamo tutti rispettare le regole di prevenzione e protezione», ha concluso il presidente dell’Emilia-Romagna. 

Foto: da Facebook

Condividi