Il bus 28 collegherà il centro di Bologna con la nuova sede provvisoria del Teatro comunale 

Potenziato il servizio autobus per collegare il centro di Bologna con la nuova sede provvisoria del Teatro comunale in Fiera.

Il Comune di Bologna ha raggiunto un importante accordo con la società di trasporti Tper per il potenziamento tra il centro (via dei Mille) e piazza Costituzione, nuova sede del Teatro comunale, che prevede il ripristino dell’orario serale della linea 28 (soppresso diversi anni fa) con esclusione del periodo di agosto in cui il Teatro non è operativo per spettacoli. La decisione è stata assunta nell’ambito del tavolo paritetico per la gestione del trasferimento temporaneo della sede del Teatro che ha fra i suoi obiettivi l’eliminazione o la compensazione di costi e disagi che ricadano su lavoratrici e lavoratori. 

Il servizio bus, che partirà l’1 febbraio, avrà una cadenza di 20 minuti e sarà effettuato con 2 mezzi. Questo permetterà sia ai lavoratori del Teatro sia agli spettatori una migliore fruizione degli spettacoli.
Inoltre, sempre in relazione alle richieste dei lavoratori, si stanno definendo soluzioni logistiche legate all’accessibilità con mezzi propri.

È inoltre attivo il confronto con la Fondazione per definire altri interventi e migliorie sulla sede storica oltre a quanto previsto dal progetto di ristrutturazione, in modo da ottimizzare i tempi del cantiere. 

«L’Amministrazione comunale è fortemente impegnata sia nella riqualificazione della sede storica del Teatro Comunale sia nel passaggio alla nuova sede temporanea del Teatro. Un impegno straordinario per accompagnare il processo in condivisione con Fiera e Teatro Comunale. Attraverso il Tavolo di lavoro appositamente costituto con i Sindacati del Teatro Comunale, stiamo concretamente mettendo a punto significative azioni – come il nuovo prolungamento serale quotidiano di trasporto pubblico – che manifestano una precisa volontà politica e il grande impegno della Amministrazione», ha detto la delegata del sindaco alla Cultura Elena Di Gioia. 

 

fonte: Comune di Bologna

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