Rispetto a ieri, i decessi dovuti al Coronavirus in tutta la regione Emilia-Romagna sono aumentati da 146 di ieri a 201 di oggi: 55 in più rispetto e sono 39 uomini e 16 donne. Per 24 delle persone decedute erano note patologie pregresse, in qualche caso plurime, mentre per le altre sono in corso approfondimenti epidemiologici. I nuovi decessi registrati riguardano 21 residenti nella provincia di Parma, 14 residenti in quella di Piacenza, 7 in quella di Modena, 5 in quella di Reggio Emilia, 5 in quella di Bologna, 2 in quella di Ravenna, uno in quella di Ferrara. 

I casi di positività al virus in regione sono saliti a 2263, 316 in più rispetto a ieri. Passano da 7.600 a 8.787, invece, i tamponi effettuati. Le persone perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi sono 903. Quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 128 (16 in più rispetto a ieri). E salgono a 51 (ieri erano 43) le guarigioni, 49 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 2 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi. 

Riguardo questa emergenza il commissario regionale ad acta per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi, ha lanciato un appello: «Ci servono medici, anche in pensione». Tuttavia, Venturi si aspetta una significativa riduzione dei contagi tra una settimana-dieci giorni, ma questi saranno i giorni più difficili. 

fonte: Ansa

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