Oltre la metà degli studenti delle superiori del Bolognese è pendolare 

Valsamoggia è il comune che registra il traffico maggiore di studenti pendolari verso altri comuni della Città metropolitana (580 studenti verso Bologna).

Più della metà degli studenti e delle studentesse che frequentano le scuole superiori della Città metropolitana di Bologna sono pendolari. Il 53% di loro frequenta un Istituto fuori dal proprio comune di residenza.  I comuni in cui sono presenti scuole superiori, che registrano i valori più elevati di ragazze e ragazzi pendolari verso altre città sono Valsamoggia e Sasso Marconi, rispettivamente con il 93% e il 97%. I Comuni con le percentuali più basse sono Imola e Bologna (6,6% e 15,4%), ma anche i comuni di Castiglione dei Pepoli e Alto Reno Terme hanno valori relativamente bassi (23% e 30%). Sono i dati della mobilità scolastica per l’anno 2022/2023 pubblicati sull’Atlante statistico metropolitano, nella nuova sezione dedicata “Mobilità scolastica”. 

La base dei dati è frutto di una elaborazione regionale della banca dati MIUR e consente di conoscere, per ogni scuola, il numero di persone con residenza in un determinato comune, arricchito da ulteriori caratteristiche come il genere, il tipo di Istituto frequentato e la media dei chilometri percorsi. 

Le scuole che attirano maggiormente i residenti nei comuni della Città metropolitana sono quelle ubicate nei comuni di Cento e di Ferrara con rispettivamente 1.516 e 616 iscritti residenti in città metropolitana provenienti in particolare dai comuni di San Giovanni in Persiceto, Pieve di cento e San Pietro in Casale (312, 283, 264). Il tipo di percorso più scelto dagli iscritti in questi comuni limitrofi è il tecnico, 41,4% delle scelte. 

Distanza tra casa e scuola 

Le maggiori distanze sono coperte dagli studenti di Galliera e Malalbergo (circa 52 e 54 km), mentre a Bologna e Imola troviamo i tragitti mediamente più brevi (circa 6 e 4 km). Valsamoggia è il comune che registra il traffico maggiore di studenti pendolari verso altri comuni della Città metropolitana (580 studenti verso Bologna).In seconda posizione viene Bologna con un quantitativo di studenti elevato, ma caratterizzati dalla percorrenza di distanze più brevi (915 studenti verso Casalecchio e 871 verso San Lazzaro).

«Questa ricerca dimostra come Bologna metropolitana sia un unico territorio da un milione di abitanti all’interno del quale i cittadini e le cittadine si spostano ogni giorno da un comune all’altro, in questo caso per motivi di studio. Anche per questo la mobilità gioca un ruolo fondamentale e l’implementazione dei servizi di trasporto pubblico legati all’accesso alle scuole della rete metropolitana è fondamentale per garantire il diritto allo studio ed è necessario perseguire ogni possibilità di modulazione del servizio al fine di coprire alcune lacune che sono già da tempo oggetto di lavoro con gli enti competenti», ha commentato il consigliere metropolitano delegato alla Scuola, Daniele Ruscigno. 

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