Alcuni dei turisti intervistati hanno fatto notare come la borraccia possa costituire un peso, più comodo comprare una bottiglietta di plastica il giorno di arrivo riempiendola nuovamente.
Il 51,8% dei turisti intervistati in centro a Bologna preferisce bere dalle bottiglie di plastica, mentre il 39,6% sceglie di bere dalla propria borraccia. Una quota marginale ha bevuto da bottiglie di vetro acquistate nei ristoranti o direttamente dalle fontanelle pubbliche, in particolare quella del Nettuno. L’utilizzo delle borracce risulta maggiore per i turisti stranieri e per le nuove generazioni. Sono i dati venuti fuori da un sondaggio condotto presso gli spazi di Bologna Welcome in piazza Maggiore a partire dal ponte del 2 giugno per conoscere le preferenze sull’acqua bevuta dai turisti in visita alla città.
Alcuni intervistati hanno fatto notare come la borraccia possa costituire un peso, soprattutto per chi viaggia in aereo. Molti infatti, come soluzione di compromesso, hanno deciso di acquistare una bottiglia di plastica il giorno di arrivo riempiendola nuovamente per il resto della permanenza.
In generale, è stato riscontrata una scarsa informazione sulla qualità dell’acqua che esce dai nostri rubinetti, se non talvolta un pregiudizio basato sull’esperienza fatta in altre città italiane.
Un certo disappunto è stato riscontrato proprio sulla difficoltà di reperire altre fontanelle pubbliche in centro città.
L’iniziativa nasce dall’obiettivo di far conoscere e implementare la mappa “Bologna Plastic Free” che riporta la posizione delle fontanelle, le casette dell’acqua e i bar della rete “Ricarica qui” presenti in città. Mappa che, anche grazie alla raccolta di questi nuovi dati statistici, verrà nuovamente aggiornata e rilanciata in futuro. «A tal proposito, verrà presto implementata anche la versione “Bologna Plastic Free” di Google Map per avere “ancora più comodamente” la posizione delle fontanelle e degli altri punti di ricarica. Lo scopo naturalmente è quello di facilitare i turisti nella ricarica delle proprie borracce e ridurre conseguentemente il consumo quotidiano di migliaia di bottiglie in plastica “usa e getta” durante la visita alla città», si legge in una nota del Comune.
Il sondaggio, che ha permesso di raccogliere circa 300 riposte, fa parte del patto di collaborazione sottoscritto con il Comune di Bologna e ha visto la collaborazione con del Territorio Turistico Bologna-Modena e Bologna Welcome.