Gli stranieri che vivono a Bologna sono soprattutto europei, lo studio statistico

Fra le zone della città, il primato della multietnicità va alla Bolognina dove vivono oltre 9.400 stranieri, 26 ogni 100 abitanti. 

Sono giovani, soprattutto europei e in prevalenza donne. Nel mondo del lavoro 8 occupati su 100 sono stranieri non comunitari e le imprese straniere attive sono oltre 5.700. Questa la fotografia dei cittadini stranieri a Bologna che emerge dai dati del 2021 elaborati dall’Ufficio di Statistica del Comune nello studio pubblicato oggi sul sito. Sono quasi 62 mila i cittadini stranieri residenti a Bologna al 31 dicembre 2021, in crescita del 2,4% rispetto all’anno precedente, a seguito della ripresa dei flussi migratori. Le cittadine e i cittadini stranieri che vivono a Bologna sono soprattutto europei (41,7%) in larga parte comunitari (22,4% dei residenti stranieri). Il 16% ha meno di 15 anni. Numerosi i giovani stranieri che hanno seguito un percorso di crescita analogo a quello dei loro coetanei italiani: quasi la totalità degli stranieri di età inferiore a 3 anni è residente a Bologna dalla nascita (93,2%), tra 3 e 5 anni sfiorano l’80% e nella fascia d’età della scuola dell’obbligo (6- 14 anni) il 77,7% ha vissuto almeno metà dell’esistenza in città.

Nazionalità più rappresentate

Tra le 154 nazionalità presenti a Bologna, che raggruppano quasi 48.900 persone pari al 78,8% degli stranieri residenti,  al primo posto c’è la Romania con 10.405 abitanti; vi sono poi in seconda e terza posizione, con meno della metà di residenti, rispettivamente il Bangladesh (5.146) e le Filippine (5.019). Seguono il Pakistan (4.275), la Cina (4.131), l’Ucraina (3.849), il Marocco (3.428), la Moldova (3.207), l’Albania (2.701); il Perù con 1.328 residenti è decimo. Tra i primi quindici paesi si trovano infine Sri Lanka, Tunisia, Nigeria, Polonia e India. 

Chi proviene dall’Europa, dall’estremo Oriente o dall’America Latina è in prevalenza donna, mentre i maschi sono decisamente più numerosi tra i cittadini del Medio Oriente, del sub-continente indiano e dell’Africa. Fra le zone della città, il primato della multietnicità va alla Bolognina dove vivono oltre 9.400 stranieri, 26 ogni 100 abitanti. 

Le imprese straniere attive nel capoluogo sono oltre 5.700 e quasi un quarto opera nelle costruzioni. Nella Città Metropolitana 8 occupati su 100 sono stranieri non comunitari e svolgono spesso un lavoro manuale non qualificato (44,2%) con una retribuzione mensile tra 800 e 1.200 euro.

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