Il reddito medio più basso si registra invece a Castel del Rio con 18.640 (subito sopra si piazzano Castel D’Aiano e Fontanelice).
San Lazzaro di Savena resta il comune del territorio bolognese i cui residenti hanno il reddito annuale più alto (29.267 euro). Poi c’è Bologna con 27.783 euro, al terzo posto Zola Predosa. Il reddito medio più basso si registra invece a Castel del Rio con 18.640 (subito sopra si piazzano Castel D’Aiano e Fontanelice). Lo rivela il Rapporto del Servizio Studi e Statistica della Città metropolitana di Bologna elaborato a partire dai dati diffusi nei mesi scorsi dal ministero dell’Economia e delle Finanze sui redditi nei comuni del territorio bolognese (le dichiarazioni prese in esame sono quelle presentate dalle persone fisiche nel 2020 con riferimento all’anno di imposta 2019).
Nella città metropolitana di Bologna, il reddito medio per contribuente è stato di 25.730 euro (- 0,4% rispetto ai 25.827 euro del 2018) e resta più alto del 9,4% rispetto a quello regionale (23.520 euro) e del 20,8% rispetto al dato nazionale (21.300 euro).
In generale, i redditi medi più alti si confermano nel capoluogo e nei comuni della cintura, tratto ormai strutturale nella distribuzione del reddito sul territorio.
Fasce di reddito
Nell’area metropolitana bolognese la maggioranza dei contribuenti dichiara tra 15.000 e 55.000 euro. Nel 2019 il reddito complessivo della città metropolitana si è infatti articolato nel modo seguente: 240.082 contribuenti (31,1%) hanno dichiarato meno di 15.000 euro ed un reddito pari al 9,0%, 53.715 contribuenti (7,0%) ha dichiarato oltre 55.000 euro, con un reddito pari al 26,6%.
Le tipologie di reddito più frequenti, in termini sia di numerosità sia di ammontare, sono quelle relative al lavoro dipendente e alle pensioni.