Il “Festival dei Diritti Umani” fa tappa per la prima volta a Bologna. Martedì 7 maggio nella Sala Mastroianni della Cineteca di via Azzo Gardino, 65 si parlerà di “Guerra e pace”, titolo dell’edizione di quest’anno del Festival nato a Milano 4 anni fa e organizzato dall’associazione no profit Reset-Diritti Umani. 

Durante la mattinata bolognese, in collaborazione con l’Ong Cospe, verrà trattato il tema “La guerra in casa” con Stefano Iannaccone, autore del libro inchiesta “SottoTiro: l’Italia al tempo della corsa alle armi”. Ma soprattutto, la tappa bolognese del “Festival dei Diritti Umani” riserverà una particolare attenzione alla guerra in Siria con la testimonianza di Abdulrahman Almawwas, portavoce dei Caschi Bianchi siriani, che spiegherà cosa vuol dire combattere in una città abitata da migliaia di civili. Durante la mattinata verranno proiettati documentari, video-inchieste e reportage fotografici sui conflitti in corso. 

In sala ci saranno le classi del Centro Per l’Istruzione per Adulti (CPIA Metropolitano), del Liceo Laura Bassi di Bologna, dell’Istituto superiore Belluzzi-Fioravanti e dell’Istituto superiore Aldini.  

Ad accogliere gli organizzatori e i partecipanti ci saranno l’assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria a e l’assessore al Lavoro del Comune di BolognaMarco Lombardo che porteranno il saluto dell’amministrazione comunale al “Festival dei Diritti Umani”.  

 

Foto: dalla pagina Facebook del Festival

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