La musica è sicuramente un’arte, ma può essere anche un’attività di business. È quanto emerge dal ciclo d’incontri dedicato all’imprenditoria musicale che si terrà al Museo della Musica in strada Maggiore a Bologna da domani 23 gennaio al 20 febbraio. Una rassegna, organizzata dall’ufficio Musica del Comune, in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei e Bologna Welcome, rivolta ai giovani musicisti e aspiranti operatori del settore musicale.
Domani ci sarà un incontro con Gianni Sibilla, direttore del master in Comunicazione Musicale dell’Università Cattolica di Milano. Insieme al critico musicale Pierfrancesco Pacoda, parlerà dell’industria discografica, delle sue figure professionali e delle varie strategie per portare un prodotto musicale al successo.
Il 30 gennaio toccherà a Maurizio Biancani, ingegnere del suono e socio di Fonoprint, storico studio di registrazione bolognese tanto caro a Lucio Dalla. Si parlerà degli aspetti legati alla registrazione e delle differenze tra digitale e analogico.
Il 6 febbraio i protagonisti saranno Salvatore Papa, giornalista musicale, e Alessandro Ceccarelli, manager dell’ agenzia di booking BPM Concerti. L’organizzazione dei live e i suoi aspetti economici saranno al centro dell’incontro con uno sguardo anche sulla relazione tra agenzia e club nella gestione e promozione di un concerto. Stefano Pieroni di Coo Vertigo, un’agenzia di eventi musicali, interverrà sulle problematiche della musica dal vivo come la gestione e organizzazione di grandi eventi live e i rischi ad essi connessi. Infine, il 20 febbraio, Susanna La Polla, giornalista musicale, dialogherà con Nur Al Habash, responsabile dell’ufficio SIAE Italia Music Export, sulla promozione della musica italiana all’estero. Si parlerà proprio delle funzioni di questo nuovo organo e di come si promuove un progetto musicale fuori dai confini nazionali. Bologna, dunque, si conferma una città sensibile e attenta al tema della musica confermando la sua investitura di Città della Musica Unesco.
