Leggere in piscina libri che altrimenti sarebbero destinati al macero, dimenticati dentro cantine o troppo ingombranti per essere oggetto di trasloco. Parte a Bologna “Book station”, postazioni di lettura e libri per tutti in quattro piscine della città per un progetto nato da un patto di collaborazione tra Comune e Equi-libristi, un’associazione che da anni si occupa su base volontaria di recuperare, e rimettere gratuitamente in circolo libri regalando così la possibilità a questi volumi di continuare a raccontare le loro storie. I libri si potranno trovare e leggere nello stabilimento delle Terme Felsinee di via Vagno e nelle piscine Stadio, Vandelli e Cavina della società So.Ge.Se.
Il progetto si inserisce nelle azioni del Patto di Bologna per la Lettura, a cui nei mesi scorsi hanno aderito, insieme a molte realtà pubbliche e private della città, anche le piscine So.ge.se, le Terme Felsinee e l’associazione Equi-libristi. Le Book station sono collocate nelle zone di libero accesso delle piscine e non è necessario pagare il biglietto per prendere un libro e leggerlo, senza alcun obbligo di restituzione. La sperimentazione avviata con questo primo patto di collaborazione, che promuove il libro e la lettura come bene comune, incoraggiando l’accesso alla cultura anche in luoghi insoliti, si concluderà in autunno, per lasciare spazio a nuove iniziative.
Il Patto di Bologna per la Lettura, adottato dal Comune nel 2018, conta ad oggi 189 adesioni tra cittadine, cittadini, imprese, associazioni e istituzioni della città. Una grande alleanza cittadina che si propone di promuovere in modo continuativo, trasversale e strutturato la lettura e la conoscenza in tutte le loro forme, generando nuovi incontri, scambi e sperimentazioni diffuse e attivando spazi pubblici e privati per offrire nuove opportunità di accesso al patrimonio culturale e alla creatività.