Sospette anomalie delle carte di credito contactless, allarme costi commissioni

Anomalie nei pagamenti con Pos contactless, costi ingiustificati e scarsa trasparenza. Sono alcuni dei problemi portati all’attenzione di Banca d’Italia da parte di ANAPA Rete ImpresAgenzia e ANAPA Bologna (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione) attraverso una segnalazione dell’avvocata Raffaella Grisafi e portata a conoscenza anche dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), nello specifico la divisione di tutela dei consumatori. La segnalazione evidenzia ciò che è emerso dall’indagine condotta presso i propri associati nel corso del 2019 ed effettuata anche sul territorio della Città Metropolitana di Bologna, dal quale si evidenziava una profonda anomalia nella gestione dei pagamenti tramite le carte di nuova generazione, cosiddette contactless. 

Nella fattispecie gli associati che si trovavano ad accettare pagamenti effettuati con carte bancomat di nuova generazione dotate di tecnologia contactless, non potevano selezionare il circuito bancomat ma si vedevano imposto il reindirizzamento sul circuito carta di credito/internazionale con l’applicazione delle relative commissioni, molto più onerose per gli utenti. 

«Si tratta di un’anomalia gravissima che crea un danno enorme per la categoria e per gli utenti che si vede applicare le commissioni tipiche del circuito carta di credito anche se la transazione di pagamento è quella classica di una carta di debito, minando la fiducia che i consumatori rivolgono a questa tipologia di pagamento e agli agenti», sottolinea Vincenzo Cirasola, vicepresidente di ANAPA BOLOGNA e Presidente nazionale ANAPA.

Condividi