Società fantasma per favorire carburante “low cost”, sequestrato 1 milione di euro

Comprava carburante per autotrazione destinato alla vendita al dettaglio, fatturando, però, operazioni inesistenti provenienti da due imprese fantasma, ovvero prive di un’effettiva struttura imprenditoriale per favorire l’illecita commercializzazione di prodotti petroliferi provenienti dalla Slovenia e quindi a un prezzo più basso di quello del mercato. La Guardia di Finanza di Bologna ha sequestrato oltre 1 milione di euro, pari al valore delle imposte evase, a una società bolognese con l’accusa di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. 

In particolare, le indagini hanno permesso di constatare, nella dichiarazione IVA 2018, l’utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti provenienti da due imprese cd. “cartiere”, per un importo complessivo di oltre 5 milioni di euro. Le due imprese con sede, all’epoca dei fatti, nelle province di Gorizia e Genovavenivano utilizzate “a schermo” dell’effettiva venditrice del carburante.  

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