Sgominata una banda di spacciatori, 9 arresti e 28 chili di sostanze stupefacenti sequestrati

Secondo le indagini, la banda criminale riceveva le sostanze stupefacenti dalla Spagna per poi recuperarle in varie città del Nord Italia, tra cui Bologna, per poi spacciarle soprattutto nella Bassa bolognese.

Associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope ed estorsione. Sono le accuse a cui dovranno rispondere 9 persone (sette italiani, un ecuadoregno e un albanese) arrestati oggi nelle province tra Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Milano, Pisa e Como perché, secondo le indagini dei carabinieri, farebbero parte di «un sodalizio criminale» di spaccio di hashish, marijuana e cocaina, poi rivendute al dettaglio. In più occasioni, gli indagati ora in carcere, si sarebbero recati a Bologna, Modena, Ferrara e Ravenna per rifornirsi dello stupefacente, proveniente dalla Spagna, e destinato alle piazze di spaccio, prevalentemente ubicate nella bassa bolognese. L’attività di indagine ha permesso di arrestare in flagranza 6 persone e denunciare in stato di libertà altre 30, di nazionalità italiana, albanese, marocchina ed ecuadoregna. Inoltre, l’operazione dei carabinieri ha permesso di rinvenire e sequestrare circa 28 chili tra cocaina, hashish e marijuana. 

L’operazione odierna, inquadrata nella più generale lotta allo spaccio di stupefacenti, prioritario obiettivo della Procura di Bologna e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna, ha consentito di ricostruire e contrastare il fenomeno dello spaccio al dettaglio di cocaina, hashish e marjuana nelle strade della bassa bolognese, tanto in favore di consolidata rete di clienti abituali, quanto di acquirenti occasionali, serviti previo appuntamento telefonico

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