Ruba il computer alla sorella e chiede soldi al padre per restituirlo, arrestato

Sottoposto a una perquisizione domiciliare, l’estorsore è stato anche trovato in possesso di una carta di credito intestata alla sorella e di alcune munizioni da guerra detenute illecitamente.

Ha chiesto 20 euro al padre per la restituzione del computer portatile che aveva rubato alla sorella, 30enne, italiana, residente nell’appartamento accanto a quello del fratello, ma in quel momento assente per lavoro. All’arrivo dei carabinieri, chiamati dal padre, l’estorsore in famiglia, un 31enne nato in Bulgaria è stato arrestato a Sasso Marconi per tentata estorsione. Il 31enne ha ammesso le proprie responsabilità, consegnando il computer che aveva rubato per ottenere i soldi. Durante gli accertamenti, i Carabinieri hanno scoperto che per entrare nell’appartamento della sorella e rubarle il notebook, il 31enne aveva danneggiato un muro di separazione tra le abitazioni. 

Il padre 68enne ha riferito ai Carabinieri che il figlio si era già reso responsabile di un fatto analogo a giugno, quando aveva rubato il televisore della sorella, ma in quell’occasione, invece di chiedere soldi, lo aveva venduto a terzi. Sottoposto a una perquisizione domiciliare, il 31enne è stato trovato in possesso di una carta di credito intestata alla sorella e di alcune munizioni da guerra detenute illecitamente: 6 munizioni per pistola cal. 45 mm, 10 munizioni per fucile cal. 7,62 mm e 4 munizioni per armi contraeree cal. 12,7 mm. Il 31enne è accusato anche di detenzione illecita di munizionamento da guerra e furto aggravato.  

Le munizioni sono state sequestrate. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 31enne arrestato è stato portato in carcere. 

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