Maschere, costumi, giocattoli e oggetti di bigiotteria contraffatti o non sicuri destinati prevalentemente ai bambini: sono oltre 60.000 gli articoli del genere sequestrati tra San Valentino e il periodo di Carnevale dalla Guardia di Finanza di Bologna. Tra questi circa 10.000 sono quelli trovati non conformi alle prescrizioni del Codice del Consumo e già ritirati dal mercato. Undici  le persone segnalate alla camera di commercio per violazioni amministrative, mentre solo una è stata denunciata. 

Tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo la Guardia di Finanza ha eseguito vari controlli nell’area metropolitana che hanno portato alla confisca dei tanti articoli contraffatti. Questa serie di sequestri è figlia dell’aumento di prodotti non conformi agli standard di sicurezza che ogni anno si registra nel periodo. I picchi di contraffazione e abusivismo commerciale si intensificano soprattutto intorno a feste quali San Valentino e Carnevale. La zona di Bologna non è però l’unica colpita da questa ondata di falsi. In tutta Italia in questi mesi si riportano più notizie di altrettanti sequestri di oggetti tarocchi.  

Le Fiamme Gialle sembrerebbero voler andare oltre al solo sequestro e ripercorrere tutto il processo dell’intera filiera. L’obiettivo sarebbe arrivare all’individuazione dei produttori o importatori e dei centri di smistamento e distribuzione. Giunti all’epicentro il fine sarebbe scardinare l’organizzazione e interrompere i flussi finanziari da questa gestiti.  I punti principali dell’operazione sono due: la salvaguardia dell’economia legale e degli imprenditori onesti e l’esigenza di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori, soprattutto dei più piccoli. 

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