Ruba fedi nuziali e un anello prezioso ad anziane nella residenza sanitaria dove lavora, denunciata operatrice socio-sanitaria 

Uni dei tre anelli rubati è stato ritrovato in un “Compro Oro”, Lo aveva portato lì proprio un’operatrice socio-sanitaria che lavora ancora nella struttura in cui si erano verificati i furti. 

I Carabinieri della Stazione di Castel di Casio, sull’Appennino bolognese, hanno denunciato un’operatrice socio-sanitaria italiana, sulla cinquantina, per ricettazione. La denuncia è scaturita durante un’indagine dei carabinieri per accertare la sparizione di due fedi nunziali e un anello con pietre bianche che qualcuno aveva rubato a luglio scorso ai pazienti di una residenza sanitaria assistenziale situata nell’Appenino bolognese: una 82enne (vittima del furto dell’anello con pietre bianche), una 95enne e una 99enne (vittime del furto di una fede nunziale). Ad accorgersi dell’ammanco degli anelli che le malcapitate portavano al dito, erano stati i parenti. 

La responsabile della struttura, venuta a conoscenza dei fatti, si era presentata in caserma e aveva sporto denuncia contro ignoti. Durante le indagini, uno dei tre anelli scomparsi è stato ritrovato dai Carabinieri in un “Compro Oro” dell’Appenino bolognese e nel corso degli accertamenti è emerso che lo aveva depositato una donna che poi è stata identificata nell’operatrice socio-sanitaria che lavora ancora proprio nella struttura in cui si erano verificati i furti. 

L’anello, in particolare una fede nunziale, è stato sequestrato dai Carabinieri e i familiari della 95enne lo hanno riconosciuto subito nel monile d’oro appartenente all’anziana che in seguito è deceduta (agosto 2023). Gli altri due anelli scomparsi non sono stati ancora ritrovati. 
 

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