Rapine in Bolognina con cacciaviti e tirapugni, tre arresti

Hanno rapinato due persone nel giro di una serata, minacciandole con cacciaviti e un tirapugni. Sono i motivi che nei giorni scorsi hanno portato all’arresto di due minorenni, entrambi di 17 anni, originari di due piccoli comuni della Città Metropolitana di Bologna, e di un maggiorenne. I giovani, lunedì 2 novembre, hanno aggredito due persone in Bolognina per derubarle, con l’aiuto del terzo complice maggiorenne. Quest’ultimo,, classe 2001, è stato arrestato dalla Polizia a San Giovanni in Persiceto, il 26 novembre. 

La prima aggressione è avvenuta intorno alle 18,30 in via Barbieri ai danni di un ragazzo, minacciato con due cacciaviti puntati al collo e al fianco e con un tirapugni in metallo. Alla vittima sono stati rubati il cellulare con gli auricolari, il giubbino e un orecchino. Alle 21,30 la banda ha poi messo in atto una seconda rapina in via Parri, questa volta ai danni di un rider, minacciato con le stesse modalità e poi picchiato. In questo caso il bottino è stato di 1300 euro in contanti. Circa un’ora dopo i rapinatori sono stati rintracciati dalla Polizia di Bologna, tra via Serlio e via Matteotti, mentre dividevano la refurtiva, restituita alle vittime che sono state in grade di identificare i loro aggressori.  

I due minorenni, ritornati per breve tempo nei loro comuni di residenza, Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, sono stati arrestati qualche giorno dopo e si trovano attualmente nell’Istituto Penale per Minorenni di via del Pratello, mentre il ragazzo maggiorenne è ora in carcere.

 

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