Preso il rapinatore dei negozi del centro di Bologna, in arresto un 48enne bolognese

Il rapinatore è stato riconosciuto per i tatuaggi su entrambe le mani riprese dalle telecamere di videosorveglianza dei negozi del centro di Bologna.

Era diventato un vero e proprio incubo per i negozi del centro storico di Bologna in alcuni dei quali entrava camuffato da un cappello e la mascherina al volto minacciando le commesse negozio con un coltello e facendosi consegnare l’incasso. Le costringeva anche ad aprire le proprie borse e consegnargli anche i loro di soldi, prima di obbligarle a nascondersi nel retro dei negozi o nei bagni in modo tale da guadagnarsi la fuga e ritardare l’intervento della Polizia, L’uomo, un bolognese di 48 anni, lunedì scorso è stato rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto in quanto responsabile di diverse rapine aggravate: la prima il 12 agosto scorso presso il negozio “Ingram” di via Ugo Bassi, la seconda presso una Parafarmacia in Strada Maggiore il 3 settembre e le ultime due presso il negozio di abbigliamento “Dogo” di via Ugo Bassi l’8 settembre e tre giorni dopo, l’11 settembre, ai danni di una Farmacia in via Saragozza.  

Il rapinatore bolognese è stato rintracciato dopo un’indagine della polizia di Bologna che ha ricostruito gli episodi con le testimonianze delle vittime che riportavano le modalità dell’azione e indicavano due particolari, dei tatuaggi su entrambe le mani e un coltello con un manico blu, e la visione di tantissime ore di filmati di videosorveglianza per ricostruire gli spostamenti del rapinatore. 

Proprio dall’analisi delle telecamere si riusciva ad individuare il volto dell’uomo e si dava inizio ad una ricerca serrata del responsabile che si è conclusa lunedì 21 settembre quando l’uomo, con precedenti per reati analoghi in passato, è stato rintracciato nel centro di Bologna e trovato in possesso del cutter con manico di colore blu con il quale aveva perpetrato le quattro rapine e con il quale era probabilmente in procinto di commetterne una quinta. 

La polizia ha perquisito anche la sua abitazione dove sono stati ritrovati e sequestrati i i vestiti indossati dall’uomo nei giorni delle rapine e si procedeva al fermo di indiziato di delitto in accordo con la locale Procura che ha disposto la custodia cautelare in carcere.  

 

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