Bologna si mobilita per Patrick Zaky con una maratona artistica

Una giornata d’arte per tenere alta l’attenzione sulla situazione di Patrick Zaky, lo studente egiziano dell’Alma Mater che si trova nel carcere di Tora.

Una maratona artistica dedicata a Patrick Zaky. È l’iniziativa ideata per sabato 26 settembre dalle 9,30 in piazza Rossini organizzata dall’associazione Cantieri Meticci e promossa dal Comune di Bologna, in collaborazione con l’Università di Bologna e l’Accademia di Belle Arti, per tenere alta l’attenzione sulla situazione di Patrick Zaky, lo studente egiziano iscritto all’Università di Bologna e che da molti mesi si trova in custodia cautelare nel carcere di Tora, in Egitto. La maratona si svolgerà per tutta la giornata con dei laboratori di lettura la mattina e, nel pomeriggiom dalle 17, una “passeggiata teatrale” da piazza Rossini attraverso le vie del centro, fino ad arrivare al parcheggio della Chiesa di SS. Annunziata di Porta San Mamolo, fino a Villa Aldini. 
 
Il programma

Piazza Rossini a partire dalle 9.30 Laboratori di lettura

I partecipanti verranno guidati dai registi di Cantieri Meticci nella preparazione di brani di lettura tratti dal romanzo “Il bacio della donna ragno” di Manuel Puig pubblicato nel 1976. 
L’opera, da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Héctor Babenco nel 1985, è ambientata in un carcere durante la dittatura argentina e rappresenta un grande inno alla capacità della narrazione di farsi strumento di resistenza in contesti estremi.

Laboratori di artigianato 
Cantieri Meticci guiderà con i suoi operatori la costruzione di decine di aquiloni decorati con disegni e pensieri dedicati a Patrik. Sia i laboratori di lettura che quelli di artigianato si svilupperanno in tre sezioni di due ore (9.30 – 11.30 – 12.30) e termineranno alle 15.30. 
 
Da Piazza Rossini a Villa Aldini a partire dalle 17 

Passeggiata teatrale

I brani di lettura tratti da “Il bacio della donna ragno” accompagneranno i partecipanti in un percorso che si snoda da Piazza Rossini attraverso le vie del centro, fino ad arrivare al parcheggio della Chiesa di SS. Annunziata di Porta San Mamolo, dove il gruppo si raccoglierà prima del grande rito collettivo della messa in cielo degli aquiloni previsto alle ore 19 a Villa Aldini.  Per prendere parte attiva ai laboratori e alla lettura comunitaria occorre  iscriversi qui  
I laboratori sono aperti a tutti e la partecipazione è gratuita. Si richiede il rispetto delle norme di sicurezza che prevedono il distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina.

Piazza Rossini a partire dalle 9.30 

Laboratori di lettura

I partecipanti verranno guidati dai registi di Cantieri Meticci nella preparazione di brani di lettura tratti dal romanzo “Il bacio della donna ragno” di Manuel Puig pubblicato nel 1976.
L’opera, da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Héctor Babenco nel 1985, è ambientata in un carcere durante la dittatura argentina e rappresenta un grande inno alla capacità della narrazione di farsi strumento di resistenza in contesti estremi.

Laboratori di artigianato

Cantieri Meticci guiderà con i suoi operatori la costruzione di decine di aquiloni decorati con disegni e pensieri dedicati a Patrik. Sia i laboratori di lettura che quelli di artigianato si svilupperanno in tre sezioni di due ore (9.30 – 11.30 – 12.30) e termineranno alle 15.30.
 
Da Piazza Rossini a Villa Aldini a partire dalle 17 

Passeggiata teatrale

I brani di lettura tratti da “Il bacio della donna ragno” accompagneranno i partecipanti in un percorso che si snoda da Piazza Rossini attraverso le vie del centro, fino ad arrivare al parcheggio della Chiesa di SS. Annunziata di Porta San Mamolo, dove il gruppo si raccoglierà prima del grande rito collettivo della messa in cielo degli aquiloni previsto alle ore 19 a Villa Aldini.

Per prendere parte attiva ai laboratori e alla lettura comunitaria occorre  iscriversi qui. I laboratori sono aperti a tutti e la partecipazione è gratuita. Si richiede il rispetto delle norme di sicurezza che prevedono il distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina.

fonte: Comune di Bologna

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