Non rispetta il divieto di avvicinarsi alla moglie che minacciava e pedinava, arrestato

È tornato a pedinare la moglie a bordo di un autobus per minacciarla poiché l’aveva vista qualche minuto prima in compagnia di un altro uomo che le aveva dato un passaggio in auto.  

Non ha rispettato la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie, operatrice socio sanitaria, che aveva già minacciato qualche mese fa con frasi minatorie del tipo: “…io sarò la tua morte…io vado in galera a mangiare pane ma tu sarai morta…”. L’uomo, 59enne cameriere italiano, rintracciato lo scorso giovedì in un bar a San Giorgio di Piano, è stato arrestato e sottoposto alla nuova misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna. È accusato di maltrattamenti e ora anche di violazione del divieto del giudice ad avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie, 41enne rumena. 

La nuova misura cautelare si è resa necessaria per tutelare la vittima che il 30 maggio scorso si è rivolta nuovamente ai Carabinieri dicendo che tre giorni prima, il marito aveva violato il provvedimento del Giudice, pedinandola a bordo di un autobus per rimproverarla e minacciarla, poiché l’aveva vista qualche minuto prima in compagnia di un altro uomo che le aveva dato un passaggio in auto.  

A denunciare le minacce avvenute lo scorso febbraio fu la stessa moglie in quanto vittima dell’atteggiamento geloso e oppressivo del marito, incurante anche alla presenza dei due figli minorenni che la coppia ha avuto nel 2008 e 2010.  

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