Non accetta che la moglie lavori in un locale notturno e minaccia di ucciderla, 38enne indagato

La donna è stata allertata dalla telefonata della figlia che le diceva di stare attenta perché il padre era uscito da casa per raggiungerla sul posto di lavoro e darle fuoco. 

Offendeva e minacciava di morte la moglie anche davanti ai due figli minorenni, perché non sopportava l’idea di vederla lavorare come cameriera in un locale notturno, temendo di essere tradito a causa della sua gelosia morbosa. L’uomo avrebbe anche minacciata di ucciderla. Le diceva: «Ti lascio sulla sedia a rotelle! Ti taglio la testa! Ti ammazzo! Torna a casa!». Minacce verbali che nella notte del 22 ottobre scorso sono andate oltre, quando la donna, sulla quarantina, è stata allertata dalla telefonata della figlia che le diceva di stare attenta perché il padre era uscito da casa per raggiungerla sul posto di lavoro a Castel San Pietro Terme e darle fuoco. 

Nella circostanza, il gestore del locale, preoccupato per la sua dipendente, ha chiamato i carabinieri i quali hanno trovato il 38enne nella sua auto nel parcheggio del locale notturno. L’uomo adesso è soggetto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie. Il 38enne è indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi. 

La donna che ha chiesto ai Carabinieri di essere collocata in una struttura protetta per proteggere la propria incolumità e quella dei figli. 

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