Minacciò la moglie con un’arma, fu rimesso in libertà e ora è finito in carcere

L’uomo fu sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Provvedimento che, però, non ha rispettato.

Era stato rimesso in libertà dopo che era stato arrestato lo scorso novembre per maltrattamenti in famiglia: aveva minacciato la moglie con un’arma bianca. Due giorni dopo l’arresto, però, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna lo sottopose alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Provvedimento che, però, non ha rispettato. Per questo motivo ora è finito in carcere. La vicenda nasce l’’11 novembre, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Molinella, nel Bolognese, ricevettero la richiesta di aiuto di una donna che era stata minacciata dal marito. Appresa la notizia, i Carabinieri di Baricella andarono in soccorso della vittima che si presentava visibilmente spaventata perché il marito l’aveva minacciata con un’arma bianca. L’uomo fu arrestato dai Carabinieri e portato in carcere, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bologna. 

Il 13 novembre 2021 il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bologna ha convalidato l’arresto dell’uomo che è stato rimesso in libertà e sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Come accertato dai Carabinieri della Stazione di Baricella (BO), il provvedimento è stato violato e vista la gravità della situazione, la Procura della Repubblica di Bologna ha chiesto un aggravamento della misura cautelare che è stata accolta ed emesso dall’Autorità giudiziaria. Intercettato dai Carabinieri della Stazione di Baricella (BO), il soggetto è stato arrestato e tradotto in carcere. 

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