Manterranno il posto di lavoro ma saranno spostati in altre sedi: è l’esito raggiunto il 27 marzo sulla vicenda che coinvolge 6 lavoratori in appalto nel magazzino di Zara in via Indipendenza a Bologna. I dipendenti da marzo avevano dato inizio ad alcune proteste per le condizioni lavorative non adeguate a cui erano sottoposti. Secondo il sindacato FilcamsCgil, i dipendenti lavoravano più ore del dovuto senza maturare ferie né straordinari lavorando in luoghi non sempre a norma di sicurezza. In particolare, rischiavano di perdere il lavoro perché l’azienda aveva intenzione di sostituire i dipendenti delle cooperative Twin Service, Logistic e World con i propri.
L’accordo è stato raggiunto a seguito di diverse discussioni al Tavolo di Salvaguardia della Città Metropolitana di Bologna, dove si è approfondita la situazione dei lavoratori coinvolti. Al termine della discussione le cooperative Twin Service, Logistic e World si sono impegnate a trovare una ricollocazione per i sei loro dipendenti. I lavoratori hanno accettato l’accordo proposto e sono stati trasferiti in diversi punti vendita Zara nel territorio regionale.
“Consapevoli che la salvaguardia dell’occupazione nel sistema degli appalti deve essere affrontata con estrema attenzione, le istituzioni manifestano soddisfazione per la conclusione positiva della vicenda, sia per i lavoratori che per le loro famiglie”, si legge nel comunicato stampa della Città Metropolitana.