Minaccia, perseguita e diffama sui social la sua ex ragazza, lo stalker è il trapper Medy Cartier

Non ha accettato la fine della relazione e ha cominciato perseguitarla sui social network, incitando i propri follower a odiarla e aprendo un canale destinato esclusivamente a denigrarla e minacciarla con frasi del tipo “Se non stai con me ti rovino la vita”. Ma questo è solo l’epilogo di una storia di un giovane violento e minaccioso nei confronti dell’ex ragazza conosciuta sui social e con cui aveva avuto una relazione durata pochi mesi d’estate. In più circostanze, il giovane, bolognese 22enne, il trapper Medy Cartier nonostante abiti a Bologna, è gravemente indiziato di essersi presentato improvvisamente davanti casa dell’ex ragazza a Roma minacciandola.  

Inoltre, è accusato di aver reso pubblici alcuni elementi privati della donna, senza chiederle il consenso. Ma ancora. Il trapper è, inoltre ,gravemente indiziato, intervenendo sui social, mediante la pubblicazione di video e messaggi, di avere offeso la reputazione della ragazza. Rintracciato nel capoluogo emiliano, dove vive, i carabinieri gli hanno notificato l’ordinanza, che dispone la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma. 

Il procedimento penale trae origine dalla querela presentata a dicembre 2023 dalla vittima nei confronti del 22enne. La ragazza ha rappresentato che dopo una conoscenza avvenuta sui social network, aveva instaurato una relazione sentimentale con il ragazzo che in più occasioni aveva tenuto comportamenti aggressivi e violenti, fisicamente e verbalmente, che l’avevano indotta a lasciarlo una prima volta ad agosto 2023. 

Per le pressanti richieste dell’indagato – ha rappresentato ulteriormente la ragazza – la frequentazione era ripresa, con alcuni ulteriori episodi sgradevoli che l’avevano poi convinta a troncare definitivamente il rapporto. Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del ragazzo che è gravemente indiziato di averle cagionato un grave stato d’ansia e il timore per la propria incolumità, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita, attraverso condotte reiterate di aver molestato e minacciato la ragazza. 

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