Con le forbici mediche aggredisce i sanitari e i carabinieri, arrestato 23enne a Imola

Il giovane, di origine polacca, ha provato anche a prendere la pistola di uno dei carabinieri arrivati al Pronto Soccorso di Imola per calmarlo.

Non aveva tollerato d’essere stato ricoverato dalla nottata nel reparto di osservazione breve intensiva del Pronto Soccorso di Imola ed è andato in escandescenze e, dopo aver rubato un paio di forbici mediche, ha iniziato ad inveire contro i sanitari, minacciandoli e minacciando anche di infliggersi gravi ferite. Si tratta di un 23enne di origine polacca, già noto alle forze dell’ordine bloccato poco dopo con l’arrivo dei carabinieri aggrediti anche loro dal giovane con minacce e oltraggi fin quando ha anche provato a prendere la pistola di uno dei carabinieri ma è stato alla fine fermato e ammanettato. Condotto in caserma è stato arrestato e portato nelle camere di sicurezza della caserma di Imola in attesa del rito direttissimo disposto dal PM di turno dott. Gustapane per la giornata di oggi 5 aprile a Bologna. 

Il Direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Imola, dottor Rodolfo FERRARI, ha nel pomeriggio di ieri ricevuto i carabinieri che hanno concretamente risolto una situazione che sarebbe potuta degenerare  e si è soffermato con il Maggiore Andrea Oxilia, Comandante della Compagnia e con il Luogotenente Massimo Carullo, Comandante del Nucleo Radiomobile, a  commentare la legge del 14 agosto 2020 recante “disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”. Essa ha di fatto aggravato i reati commessi contro i sanitari, a vera salvaguardia di chi, in prima linea, giorno e notte, compie una missione fondamentale a tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini.

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