Cannucce di pasta per salvare l’ambiente: è la proposta di #Buttalaplastica, progetto nato da un gruppo di studentesse della laurea magistrale in Comunicazione Pubblica e d’Impresa dell’Università di Bologna che propone ai locali della città di sostituire le tradizionali cannucce in plastica con quelle in farina. I materiali plastici monouso saranno vietati dall’anno prossimo con l’entrata in vigore di una nuova direttiva europea e proprio per questo motivo le ragazze di #Buttalaplastica propongono questa idea alle aziende del settore della ristorazione. Le cannucce hanno infatti un forte impatto sull’ambiente: per la Plastic Pollution Coalition, organizzazione mondiale noprofit, in tutto il mondo se ne utilizzano giornalmente più di un miliardo che poi finiscono negli oceani danneggiando animali come le tartarughe.
La scelta di questo materiale in particolare deriva da una ricerca fatta dalle studentesse su quale fosse l’elemento alternativo alla plastica migliore per la produzione di cannucce: è risultato che la pasta ha minori costi di produzione rispetto al metallo e che può essere usata per più tempo e procura meno fastidi al consumatore rispetto alla carta. Le attività commerciali verso le quali si indirizzano sono i bar vicini alla questione ambientale e che puntano ai giovani perché, secondo #Buttalaplastica, «sono proprio loro i più ricettivi nei confronti di questi temi».
«La cannuccia di pasta rappresenta un prodotto semplice e familiare ma nuovo nell’uso al tempo stesso e le aziende potrebbero quindi beneficiare dell’effetto innovativo, stimolando la curiosità dei clienti, oltre alla sempre maggiore attenzione e sensibilità alle proposte eco sostenibili», sottolineano nel comunicato stampa #Buttalaplastica. Il progetto è supportato dalla società “Cannucce di pasta” che procurerà una prima fornitura gratuita del prodotto alle attività interessate e da Marevivo, associazione nazionale per la tutela del mare, che inserirà i bar che hanno aderito all’iniziativa sul loro sito. I locali riceveranno inoltre una “speciale locandina” che certifica che hanno adottato una soluzione alternativa alle cannucce di plastica.
Le cannucce di pasta sono già state sperimentate il 13 novembre al locale “Very Nice” in via San Vitale 26 al quale è stata data la prima locandina ufficiale, mentre ai partecipanti è stato somministrato un questionario sul prodotto.
con la collaborazione di Nicola Ialacqua
