Domani la presentazione del bando rivolto a imprese, liberi professionisti, studi e associazioni dell’Emilia-Romagna in grado di sviluppare videogiochi.
Verrà presentato domani alle 19,00 alle Serre dei Giardini Margherita “Bologna Game Farm”, un bando per finanziare lo sviluppo di videogiochi promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, coordinato da IncrediBOL! e ART-ER Attrattività Ricerca Territorio e realizzato in collaborazione con IIDEA – Italian Interactive & Digital Entertainment Association. L’azione pilota ha una dotazione complessiva di 120 mila uro e ha l’obiettivo di individuare 4 progetti. La finalità è di rafforzare la capacità manageriale e imprenditoriale del settore in regione.
Nel dettaglio, i benefici messi a disposizione del concorso aperta ad imprese, liberi professionisti, studi associati e associazioni, sono costituiti da un mix di strumenti e servizi per ogni vincitore: un contributo fino a 30.000 euro a fondo perduto, un anno negli spazi di coworking de Le Serre di ART-ER ai Giardini Margherita, attività di formazione, tutoraggio e accompagnamento per la commercializzazione di prodotti finiti e giocabili, nonché l’ingresso e il posizionamento sul mercato nazionale e internazionale.
Il bando verrà pubblicato domani e sarà possibile presentare domanda fino al 22 ottobre 2021. Per informazioni: www.bolognagamefarm.com – incredibol@comune.bologna.it .
Il contesto
Nel 2020 il mercato dei videogiochi ha registrato una performance storica generando un giro d’affari di 2 miliardi e 179 milioni di euro con una crescita del +21,9% rispetto al 2019. Questo risultato non può essere interpretato solo come una conseguenza della pandemia: il mercato dei videogiochi in Italia continua a crescere anno dopo anno. Parimenti il valore che l’industria del videogioco è in grado di generare per sé e nel rapporto con le altre filiere produttive e di servizio regionali rappresenta un ambito di potenziale sviluppo dell’intero sistema economico e sociale dell’Emilia-Romagna. In particolare, in Emilia-Romagna la situazione del settore dei videogame è molto florida con la presenza di molte realtà già presenti sul mercato e dal 2016 questo settore rientra, nel contesto del supporto alle Industrie Culturali e Creative, nelle strategie di sviluppo regionale contenute nella S3 (Strategia di specializzazione intelligente per sostenere ricerca e innovazione), da cui sono derivati negli anni molteplici interventi istituzionali a supporto degli sviluppatori.
fonte: Comune di Bologna