Piscine e palestre, Lepore: «Se Conte le chiude non sarà per colpa di Bologna»

L’assessore comunale Matteo Lepore è sicuro che i gestori di palestre e piscine di Bologna rispettano tutti le regole di sicurezza anti-covid. Ma proprio ieri a Bologna una palestra è stata multata dai carabinieri.

«Se a livello nazionale o regionale si dovessero prendere misure per la chiusura di quegli impianti (palestre e piscine) non sarà perché a Bologna le cose non funzionano». Lo ha dichiarato l’assessore comunale allo Sport, Matteo Lepore, ieri rispondendo al consigliere leghista Umberto Bosco durante il Question Time su come procedono i controlli anti Covid a piscine e palestre del capoluogo emiliano. In A seguito alla minaccia del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di chiudere palestre e piscine se risulterà che non rispettano le misure per contenere il virus i Nas, i carabinieri e la Ausl di Bologna hanno svolto controlli su più di cento locali al giorno. Nonostante Lepore dichiari che, anche grazie al lavoro di specificazione delle linee guida operato dal Comune, i luoghi controllati sono risultati tutti idonei, una palestra bolognese è stata sanzionata ieri dai carabinieri per non aver rispettato le norme sul distanziamento degli attrezzi, della cartellonistica e della sistemazione corretta degli indumenti degli utenti. 

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