Congedo parentale senza tagliare lo stipendio, la Uil Emilia-Romagna lancia una nuova formula

«Attraverso l’utilizzo di fondi europei, la Regione Emilia-Romagna può destinare risorse al congedo parentale, creando un’apposita voce in bilancio. I fondi ad hoc andranno ad integrare la parte di stipendio decurtata (per il congedo), portandolo così al 100% e, sempre in modo autonomo, la Regione può decidere di prolungarne la durata. Di almeno un mese». È la proposta lanciata questa mattina dal segretario generale Uil Emilia-Romagna e Bologna, Giuliano Zignani, sui congedi parentali la cui importanza è emersa in questo momento di pandemia ed emergenza sanitaria per il coronavirus. «I congedi parentali sono un formidabile strumento a sostegno della genitorialità e che aiuta, in modo concreto, le famiglie a conciliare le esigenze lavorative con la cura del figlio o dei figli. Il tutto senza distinzione tra la figura materna e quella paterna essendo uguale per entrambi. Il congedo ha valore mensile, non è rinnovabile e decurta però il salario del 50%», dichiara Zignani.

Per questo la Uil Emilia-Romagna, insieme alla Uil, ha elaborato questa proposta che sarà illustrata alla Regione Emilia-Romagna in occasione della riunione del tavolo sul Patto per il Lavoro. «Una soluzione fortemente innovativa che incide sull’organizzazione lavorativa, tutela i diritti dei lavoratori, non intacca il potere salariale, ma anzi lo rafforza ed è anche un importante tassello nel welfare che, soprattutto alla luce della pandemia, ha evidenziato criticità da affrontare e risolvere», conclude Zignani. 

Esempi di congedi parentali che la Uil propone 

Lavoratore dipendente in congedo parentale di 15 giorni con retribuzione al 50% e 15 giorni in congedo parentale non retribuito. Retribuzione mensile lorda di 1400 euro 

  • Stipendio netto mensile: 1.139 euro 
  • Stipendio con congedo parentale 388 euro 
  • Differenza: – 751 euro 

Lavoratore dipendente in congedo parentale di 15 giorni con retribuzione al 50% e 15 giorni in congedo parentale non retribuito, part time 20 ore. Retribuzione mensile lorda di 700 euro 

  • Stipendio netto mensile: 659 
  • Stipendio con congedo parentale 225 
  • Differenza: – 434 euro 

Lavoratore dipendente in congedo parentale di 15 giorni con retribuzione al 50% e 15 giorni in congedo parentale non retribuito, part time 30 ore. Retribuzione mensile lorda di 1.050 euro

  • Stipendio netto mensile: 911 
  • Stipendio con congedo parentale 311 
  • Differenza: – 600 euro 
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