Il presidente della Regione Emilia-Romagna conta che fra non molto cominceranno a vaccinarsi anche le persone tra i 70 a ei 74 anni dando la precedenza ai più fragili.
«A breve apriremo le agende per le fasce 70-74 anni». Lo ha detto ieri il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini durante la trasmissione su Rai3 di Lucia Annunziata Mezz’ora in più specificando che «non manca l’organizzazione, ma le dosi di vaccino». E rispetto al piano vaccinale Bonaccini resta fermo nella sua idea che si deve vaccinare prima chi ha più fragilità e rischia più la vita. «Al momento in regione noi abbiamo deciso che prima termineremo gli 80enni, poi riprenderemo con i professori universitari».
Una decisione che pare essere condivisa con il governo con il quale, ribadisce Bonaccini «non c’è alcuno strappo. E se mai ci fosse stato è stato ricomposto molto bene», ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna a Mattino5 su Canale 5, in vista dell’incontro di oggi pomeriggio tra le Regioni e il premier Mario Draghi. «Dobbiamo lavorare insieme. Dal governo si è detto che chi ha qualche difficoltà anche solo temporanee, dal punto di vista organizzativo, operativo, lo Stato è pronto a dare una mano. E questo credo sia molto giusto e corretto. Ma come ho già detto quello che è mancato finora non è l’organizzazione, ma le dosi arrivate in numero inferiore», conclude Bonaccini.
