Ondate di calore, tutte le azioni messe in campo dal Comune  

Dal 15 giugno al 15 settembre attivo il numero verde, inviate 5.000 lettere alle persone più fragili.

Prende il via il progetto di prevenzione degli effetti nocivi delle ondate di calore realizzato da Comune di Bologna in collaborazione con Azienda Usl, Asp Città di Bologna, Arpae e Protezione Civile, attraverso il coordinamento operativo di Lepida S.c.p.A. ed il coinvolgimento delle farmacie Lloyds e Federfarma e delle associazioni di volontariato Auser, Croce Rossa Italiana, Pubblica Assistenza Croce Italia, Pubblica Assistenza Città di Bologna e Anteas G. Fanin. Come ogni anno circa 5.000 cittadini over 75 in situazione di fragilità per problemi di tipo sanitario, individuati dall’Azienda Usl di Bologna, riceveranno in questi giorni dal Comune una lettera con le informazioni relative al progetto, il numero verde da contattare in caso di necessità e i consigli da mettere in atto per proteggersi dalle giornate caratterizzate da ondate di calore.

Il Progetto Prevenzione delle ondate di calore è operativo dal 15 giugno al 15 settembre con la Linea Verde telefonica 800 562110 (attiva da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato e i prefestivi dalle 8.30 alle 13) rivolta a tutti i cittadini, e in particolare gli anziani in condizioni di fragilità, per ricevere informazioni e consigli per fronteggiare i periodi di caldo senza rischi per la salute. 

Attraverso il numero verde potranno anche essere attivati diversi servizi per gli anziani e le persone fragili che ne hanno necessità: dall’assistenza domiciliare (tutela e monitoraggio), al Servizio di supporto infermieristico telefonico, alle attività, realizzate in collaborazione con il volontariato, di monitoraggio e compagnia, di accompagnamento a visite e per il disbrigo di pratiche, di consegna della spesa e dei farmaci a domicilio (in rete con Federfarma Bologna e LloydsFarmacia) 

In caso di ondate di calore persistenti scatta poi il Piano Mais (Monitoraggio Anziani in Solitudine) con l’attivazione di volontari delle associazioni che contattano con telefonate mirate gli anziani over 75 anni con elevata fragilità segnalati dall’Ausl di Bologna.

L’azione si inserisce nell’ambito del più ampio Progetto E-care: un servizio di telemonitoraggio attivo tutto l’anno finalizzato al sostegno e alla compagnia degli anziani fragili che trascorrono la maggior del proprio tempo in casa per problemi clinici, sociali e di funzionalità motoria (https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/accedere-servizio-e-care).

 

fonte: Comune di Bologna

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