L’ufficio postale di Alto Reno Terme si fa più innovativo e aggiorna i servizi digitali

L’obiettivo è quello di favorire la coesione economia, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri con popolazione al di sotto dei 15.000 abitanti. 

L’ufficio postale di via Stazione ad Alto Reno Terme è stato scelto tra i primi uffici dell’Emilia Romagna nell’ambito del progetto “Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza Digitale” e sarà quindi interessato da interventi di manutenzione straordinaria per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza. Il progetto di Poste Italiane vuole favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree urbane dei comuni con meno di 15mila abitanti, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi che l’Unione Europea e l’Italia si sono date con il piano Next Generation EU. 

La trasformazione degli spazi dell’ufficio postale di via Stazione sarà propedeutica per lo sviluppo di attività innovative e saranno molti i servizi della Pubblica Amministrazione per cittadini attraverso i canali fisico digitali dell’Azienda e che si aggiungeranno, potenziandoli, a quelli già predisposti dalle singole istituzioni. 

Poste Italiane, in concomitanza dell’avvio dei lavori, previsto entro il mese di novembre, continuerà a garantire ai cittadini di Alto Reno Terme la continuità dei servizi postali e finanziari attraverso un ufficio postale temporaneo all’interno di un container, installato nei pressi dell’attuale sede, disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 08.20 alle ore 19.05 e il sabato fino alle 12.35. Poste Italiane, durante i lavori continuerà a garantire tutti i servizi con anche la presenza di una sala consulenza e l’ATM Postamat dove oltre ai prelievi automatici di denaro, si potranno effettuare numerose operazioni come il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale, le interrogazioni su saldo e lista movimenti, le ricariche telefoniche e delle carte Postepay.

 

fonte: Poste italiane 

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