Le concessioni per i dehors esterni dei locali ci saranno almeno fino 31 dicembre

«Estendere a tutto il 2022 l’utilizzo del “Dehors-Covid” è l’unico aiuto reale concesso ai pubblici esercizi in questa difficilissima fase economica».

I “Dehors-Covid” (spazi all’aperto concessi ai locali durante l’emergenza covid) sono stati prorogati fino alla fine dell’anno. La norma è contenuta nell’articolo 40 del Decreto Aiuti Ter, approvato qualche giorno fa dal Consiglio dei Ministri e sabato scorso 24 settembre 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Un risultato, secondo Confesercenti di Bologna, «importantissimo per tutte le imprese di pubblico esercizio (bar, ristoranti e tutte le attività economiche che lavorano nel settore del turismo). È stata l’associazione di via del Commercio Associato 30 a schierarsi per prima nell’estate scorsa sulla necessità di prorogare fino al 30 settembre i “Dehors-Covid”, quelli concessi inseguito alle lunghe chiusure dei locali nel 2020 e nel 2021 per effetto dei lunghi periodi di chiusura a causa del lockdown imposta dalla pandemia da Covid-19.

«Estendere a tutto il 2022 l’utilizzo del “Dehors-Covid” – commenta Massimo Zucchini, Presidente di Confesercenti Bologna – è l’unico aiuto reale concesso ai pubblici esercizi in questa difficilissima fase economica, segnata anche dalla guerra in Ucraina e dalla crisi scatenata dal caro energia. Molti operatori si sono indebitati per poter restare aperti e per molti pubblici esercizi avere la disponibilità di un dehors all’esterno, diventa determinante. Turisti e consumatori cercano spesso uno spazio all’aperto. I rincari della bolletta energetica stanno generando un pericoloso vortice per bar e ristoranti. Il costo delle utenze è a un livello insostenibile e il quadro è destinato a peggiorare ulteriormente. Senza questa una proroga dei dehors c’è la quasi certezza di un’ulteriore riduzione dell’attività delle imprese, con inevitabili conseguenze sull’occupazione, già gravemente colpita della crisi pandemica». 

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