I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 378 (+5 rispetto a ieri), 3.516 quelli negli altri reparti Covid (+53). 

Sono 2.184 in più rispetto a ieri i nuovi casi di positività al coronavirus, su un totale di 41.025 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,3%. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 504 nuovi casi. Segue Modena con 419 nuovi contagi, poi Parma (210), Rimini (203), Reggio Emilia e Cesena (198), Ferrara (131), Ravenna (129). Seguono le province di Piacenza (82), Forlì (75) e territorio imolese (35). 

Purtroppo, si registrano 47 nuovi decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 75 anni ); 3 nella provincia di Parma (una donna di 72 anni e due uomini di 43 e 44 anni); 7 nella provincia di Reggio Emilia (tre donna di 78, 83 ,91 anni, e quattro uomini di 77, due di 79, e 91 anni); 4 nella provincia di Modena (tre donne di 73, 80, 82 anni, e un uomo di 81 anni); 17 nella provincia di Bologna (8 donne – rispettivamente di 69, 70, 84, 86, 87, 91, 94, 98 anni- e 9 uomini di 61, 71, due di 77, 83, 84, due di 86 – uno dei  quali residente a Imola- e 87 anni); 2 nel ferrarese (una donna di 78 e un uomo di 82 anni);1 in provincia di Ravenna (un uomo di 80 anni); 9 in provincia di Forlì-Cesena (cinque donne di 69, 80, 85, 86 e 92 anni; quattro uomini di 77, 81, 92 e 93 anni); 3 nel riminese (tutte donne, di 82, 84 e 92 anni). 

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.420 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 224.138. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 68.992 (+717 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 65.098 (+659), il 94,4% del totale dei casi attivi. 

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. Inoltre, da ieri, 15 marzo, sono iniziate le prenotazioni per le persone dai 75 ai 79 anni, che, anche dopo lo stop AstraZeneca, proseguiranno oggi e nei giorni a venire. Per tutti coloro che nella giornata di ieri avevano già ottenuto un appuntamento nei prossimi giorni, sarà fissata a breve una nuova data. Alle 15,00 di oggi sono state somministrate complessivamente 608.826 dosi.  

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