Capodanno a Bologna, le regole per l’ingresso in Piazza Maggiore

Il 31 dicembre l’ingresso in Piazza Maggiore per assistere al Vecchione che brucia e alla serata musicale sarà consentito a partire dalle 21.30 con controlli nei due accessi da Piazza Nettuno e via dell’Archiginnasio, mentre saranno quattro le uscite: si potrà defluire anche da via IV Novembre e Piazza Re Enzo. Riservato ai disabili l’accesso da Via IV Novembre, che consente di raggiungere con comodità l’area a loro dedicata, allestita sul sagrato di San Petronio. In Piazza Maggiore il pubblico non potrà superare le 8 mila presenze in contemporanea: per questa ragione, a ogni persona che accede in piazza verrà consegnato un coupon che dovrà essere restituito in caso di uscita in modo da avere sempre in piazza il massimo numero consentito di presenze.

Per garantire la sicurezza di quanti festeggeranno in Piazza Maggiore l’arrivo del 2024, anche quest’anno il Comune ha emanato un’ordinanza che vieta dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio alle attività all’interno dell’area di Piazza Maggiore la vendita per asporto e la somministrazione all’interno dei dehors di qualsiasi bevanda, alcolica e non, in contenitori di vetro o lattina. Il divieto si applica anche alle attività che si trovano nelle vie de’ Pignattari, Archiginnasio, Clavature, Pescherie Vecchie, D’Azeglio fino all’intersezione con via Farini, Piazza del Nettuno e Piazza Re Enzo, via Indipendenza, via Rizzoli e via Ugo Bassi limitatamente alla zona dei T-Days.

Inoltre, le attività all’interno dell’area delimitata dalle transenne, che oltre a Piazza Maggiore comprende una parte di via de’ Pignattari, devono rimuovere gli arredi mobili dei dehors, sempre dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio. Infine, nell’area dei festeggiamenti è vietato nella stessa fascia oraria introdurre bombolette contenenti spray urticante e qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o lattina.

A ulteriore garanzia della sicurezza della Piazza, durante la serata di festa, si aggiunge il divieto di introdurre materiali ingombranti come biciclette, monopattini, droni, etc. oltre a materiali contundenti e/o potenzialmente pericolosi quali ombrelli a punta, aste, bastoni, coltelli. Si consiglia inoltre di non esibire oggetti preziosi. 

Come ogni anno, il Comune di Bologna ha emanato l’ordinanza che vieta a chi non detiene alcuna licenza né è autorizzato, di effettuare scoppi di petardi, mortaretti e artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi a uso pubblico, dal 24 dicembre 2022 al 7 gennaio 2023.

Oltre le regole, i festeggiamenti in Piazza Maggiore

Come da tradizione, a mezzanotte del 31 dicembre brucerà, sul Crescentone di Piazza Maggiore, il Vecchione d’artista progettato quest’anno dall’illustratore e fumettista Igort. Si chiama Morvo il fantoccio antropomorfo che rappresenta l’anno ormai trascorso e, ispirandosi al cartooning americano anni Trenta e Quaranta, ha le sembianze di un vecchietto canuto e dinoccolato che porta con sé un grande ombrello come segno di vicinanza alle comunità e ai territori alluvionati nel maggio 2023 dell’area metropolitana di Bologna e della Romagna. 

La serata del 31 dicembre comincerà intorno alle 22 con il dj-set del duo Nina’s Drag Queens basato su una selezione musicale con grandi classici della disco-music, revival, rock, elettronica e remix di ogni “gender” fino all’1.30 del primo gennaio 2024.

Il primo giorno dell’anno sarà consegnato e diffuso alla città il Discorso d’artista, che il Comune di Bologna ha chiesto di comporre per il 2024 alla poetessa Mariangela Gualtieri per dare seguito alla nuova tradizione bolognese di condividere una riflessione sul presente e sul futuro, attraverso un testo artistico appositamente scritto per l’occasione. 

Trasporto pubblico notturno gratis 

La notte di Capodanno, grazie ad un accordo tra Comune di Bologna, Tper e Agenzia per la mobilità SRM nell’ambito delle attività del Piano della Notte, dalla mezzanotte del 31 dicembre alle 6.00 del 1° gennaio, il servizio di trasporto pubblico di Bologna sarà fruibile gratuitamente. 
La misura ha come obiettivi far conoscere meglio le 7 linee notturne N istituite lo scorso anno, incentivare la mobilità sostenibile e promuovere un maggiore policentrismo dei luoghi cittadini della notte. 
 

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