Bologna, biglietto bus più caro per l’inflazione: la Cisl non ci sta

«La decisione del Comune di Bologna e dell’azienda di trasporto pubblico, Tper, di aumentare le tariffe di trasporto è una grave violazione delle relazioni sindacali tra l’amministrazione e i sindacati. Chiediamo di congelare l’aumento previsto». Sono le parole del segretario generale dell’organizzazione sindacale Cisl Area metropolitana bolognese, Danilo Francesconi, alla notizia di una convocazione avvenuta questa mattina per annunciare la decisione unilaterale del Comune di Bologna e dell’Azienda di trasporto pubblico, Tper,  di aumentare, causa inflazione, il biglietto del bus da 1,30 euro a 1,50 euro, il citypass da 12 a 14 euro e il ticket a bordo da 1,50 a 2 euro. Nessun aumento per gli abbonamenti mensili e annuali.

«Riteniamo indispensabile un incontro urgente e al contempo chiediamo al Comune di Bologna di congelare l’aumento previsto, per il rispetto tra le parti e del protocollo di relazioni sindacali confermato anche dall’ultimo accordo sul bilancio di previsione. Tale richiesta è tanto più giustificata alla luce degli ottimi dati di bilancio presentati la scorsa settimana dalla dirigenza di Tper », ha concluso Francesconi. 

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