Secondo la sua testimonianza, la giovane 25enne ex cameriera, aveva avviato un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti per vivere, essendo disoccupata.
Nascondeva in casa 370 grammi di hashish, 232 grammi di marijuana e 93 grammi di funghi allucinogeni conservati in un barattolo disposto nel frigorifero accanto agli alimenti, oltre a una bilancina di precisione e del materiale adatto al confezionamento delle droghe. Così una giovane ragazza di 25 anni di origini colombiane è stata arrestata ieri a Bologna con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
La perquisizione domiciliare in casa delle 25enne è scaturita dopo che ieri pomeriggio era stata vista dai carabinieri mentre si aggirava con fare sospetto in via Eleonora Duse, nel Quartiere San Donato, in attesa dei clienti che dovevano acquistare da lei le sostanze stupefacenti. Fermata e trovata in possesso di 400 euro in contanti, la ragazza, dopo aver indugiato, ha dichiarato di avere un po’ di droga nel suo appartamento situato nei pressi del Parco della Montagnola. I carabinieri, dopo aver sanzionato la giovane per aver violato la normativa anti covid-19 sugli spostamenti, le hanno perquisito l’abitazione e hanno trovato le sostanze stupefacenti.
Anche i suoi clienti di quel giorno sono stati fermati: quattro italiani sulla trentina, residenti in altre Regioni d’Italia, ma domiciliati a Bologna, sono stati segnalati alla locale Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, perché trovati in possesso di modiche quantità di hashish.
