Rapirono uno spacciatore per essere risarciti di una partita di droga scoperta dai carabinieri, arrestati

Volevano indietro 16mila euro come risarcimento di una quantità di droga sequestrata dai carabinieri e rapirono e picchiarono il loro pusher.

Sono stati identificati e arrestati con l’accusa di sequestro di persona e tentata estorsione in concorso 3 criminali che una ventina di giorni fa febbraio rapirono un 32enne imolese che si trovava in casa, costringendolo a salire a bordo di un furgone scuro che partì in direzione di Castel Bolognese, nel Ravennate. Durante il tragitto, la vittima fu minacciata e picchiata perché i rapitori voleva indietro 16mila, come risarcimento di una partita di cocaina che i carabinieri di Imola gli avevano sequestrato il 10 dicembre 2020 durante un’operazione antidroga dove fu denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Rilasciato dopo poco nei pressi di Imola e soccorso dai sanitari del 118, il 32enne fu dimesso con una prognosi di cinque giorni. 

Coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, Sostituti Procuratori, Dott. Antonio Gustapane e Dott. Roberto Ceroni, i militari hanno ricostruito la vicenda, identificando gli autori del reato destinatari della misura cautelare in carcere: un 27enne italiano, un  30enne albanese e un 26enne algerino, tutti residenti a Imola. 

Condividi