People mover, quasi 10 mila passeggeri nel primo mese

Nel primo mese di attività della navetta che collega la stazione di Bologna all’aeroporto si è dovuto sospendere in 8 occasioni le corse per troppo freddo, nevicate, ghiaccio, forte vento o forte pioggia.

Un mese, quasi 10 mila passeggeri. È il primo bilancio dei primi 30 giorni di esercizio del People mover, il servizio di navetta veloce su monorotaia gestito dalla società Marconi Express Spa, che dallo scorso 18 novembre collega in 7 minuti la stazione centrale di Bologna e l’aeroporto Marconi, con corse ogni 15 minuti dalle ore 5,40 a mezzanotte. In particolare, le persone che hanno usufruito della nuova navetta partita lo scorso 18 novembre sono state 9.700. 

Il 97% dei passeggeri ha compiuto l’intero tragitto, il restante ha viaggiato lungo la tratta per raggiungere o muoversi dalla stazione intermedia del Lazzaretto. Al 17 dicembre, sono state effettuate circa 4 mila corse.  «Il sistema sta funzionando, con numeri contenuti ma comunque superiori alle attese, tanto che in questi giorni abbiamo attivato, quando il flusso di viaggiatori lo richiedeva, anche la seconda navetta»., dice la presidente di Marconi Express spa, Rita Finzi. 

Così come previsto dal Regolamento di esercizio in caso di eventi atmosferici (temperature molto basse, nevicate o ghiaccio, vento o forte pioggia) o malfunzionamenti, nel primo mese di attività si è dovuto sospendere in 8 occasioni le corse delle navette sulla monorotaia, con la conseguente attivazione del servizio sostitutivo su gomma, che è stato utilizzato da circa 150 passeggeri (circa 1,5% del totale). Le fermate dei bus sostitutivi sono al piano terra dell’Aeroporto Marconi, all’uscita degli arrivi, in via Carracci per la Stazione ferroviaria centrale e in via Terracini al Lazzaretto. 

È stato inoltre attivato un servizio di informazione diretta all’utenza, sia sui canali web di Mex e Tper oltre che sulla app di riferimento Roger, che consente ai viaggiatori di avere in tempo reale informazioni sui servizi sostitutivi di bus in caso di fermo del trasporto su monorotaia. 

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